Strategy

L’evoluzione del business
di SCK Group

Tecnologia, design Made in Italy, sostenibilità, capacità di progettare infissi altamente performanti e sostenibili rimanendo fedeli a sé stessi per 25 anni ad oggi rappresentano l’experitise del gruppo per costruire le nuove città del domani.

SCK Group ha iniziato un nuovo cammino e con l’ingresso di SCIUKER Ecospace inizia ad esprimere pienamente tutte le sue potenzialità con la riqualificazione del patrimonio edilizio italiano, mantenendo, al tempo stesso, intatta la sua forte identità.

Il vantaggio di acquisire un General Contractor ha rappresentato l’opportunità di costruire un’offerta integrata e un unico interlocutore per i condomini, per gli amministratori e per tutti i tecnici e subappaltatori, integrando anche la componente assicurativa e finanziaria. Da un lato i condomini realizzano, in tutta sicurezza, interventi di riqualificazione a zero spese, e dall’altro lato tutte le aziende e i professionisti che partecipano alla progettazione e all’esecuzione degli interventi lavorano in modo organico e con un coordinamento centralizzato.

Realizzare le città del domani in ottica circolare

Sotto la guida di Marco Cipriano, SCK Group ha seguito una strategia di crescita ispirata in principio a diventare il punto di riferimento delle finestre sostenibili e di design che trasformano l’elemento dell’infisso in un vero e proprio complemento d’arredo e, oggi invece, con l’acquisizione di Ecospace mette a disposizione le proprie conoscenze ed il proprio know how e la propria esperienza per creare un valore aggiunto per il territorio, costruire nuovi pezzi di città sostenibili.

Possibile evoluzione della gestione

Il 2021 sarà l’anno in cui il management prevede di raggiungere i 60 milioni di ricavi con la sola SCIUKER Ecospace, triplicando il fatturato del 2020 dell’intero gruppo. Un target ambizioso se si considera che solo due anni fa i ricavi di SCIUKER Frames ammontavano a circa 10 milioni, ma che ora sembra addirittura conservativo dato che la società nei soli due primi mesi dell’anno ha già abbondantemente superato l’intero budget del primo semestre e raggiunto il 64% del target di acquisito annuale.
Risultati e prospettive riflessi anche dall’andamento del titolo a Piazza Affari, che da fine ottobre è riuscito a più che quintuplicare il proprio valore e mettere a segno un rialzo di oltre il 100% anche considerando solo il 2021.

Priorità strategiche

La principale priorità strategica dei prossimi tre anni è quella di gestire la crescita, sfruttando le opportunità legate agli ecobonus per reperire le risorse a sostegno dello sviluppo anche per linee esterne e a livello internazionale.
La strada è una sola: crescere sfruttando tutte le vie percorribili. A livello organico, affinando e sviluppando quanto costruito finora, a livello esogeno tramite acquisizioni esterne e avviando un importante processo di internazionalizzazione.

Percorrere una crescita sostenibile

Da tempo SCK Group sta rafforzando il proprio impegno verso uno sviluppo sostenibile e responsabile di lungo periodo in ottica di economia circolare.
L’attenzione per la green and circular economy non è mai stata alta come in questo momento: prevediamo che il business della riqualificazione energetica avrà un’ulteriore accelerazione dal momento che gli investimenti connessi alle ESG company sono sui tavoli di tutti i principali investitori.

Modello di business
di SCIUKER Frames

Il successo di SCK Group si basa su una strategia in contrapposizione con il vecchio “modello Fordista” di impresa, un modello ormai non più in grado, per la lentezza e rigidità dei processi decisionali, di essere competitivo in un mercato sempre più dinamico e sempre più globale.
L’impresa SCIUKER Frames è stata concepita con una nuova forma di organizzazione della produzione e del lavoro ed è rappresentata da un’importante operazione di esternalizzazione.
Tale operazione ha contribuito in modo determinante al processo di deverticalizzazione dell’impresa e ad un’espansione della stessa in senso orizzontale, dando impulso allo sviluppo della sua organizzazione secondo un modello di tipo reticolare (rete di imprese).

SCK Group ha integrato questo approccio nella sua totalità e ha conservato per sé lo svolgimento delle attività maggiormente redditizie e profittevoli, decidendo di affidare lo svolgimento di una o più fasi del processo produttivo ad imprese terze, affinché le organizzassero e le dirigessero con una gestione a proprio rischio e quindi, con trasferimento del rischio di impresa dalla casa-madre ad esse stesse. Si è così formata una fitta rete imprenditoriale e una filiera costituita dall’impresa-madre e dalle singole articolazioni esternalizzate che, alla prima, si trovano ricondotte ed unificate dal complesso dei contratti commerciali che regolano i rapporti tra impresa-madre e singola articolazione.